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Competenze

Su di me

Agronomo - Enologo

Il fascino per la natura e l’ambiente che nutro sin da piccolo ha fatto crescere un legame indissolubile tra me e tutto ciò che è connesso alla terra. Si dice che “dov’è l’amore l’occhio corre”, difatti non ho mai potuto fare a meno di guardare lo spettacolo di madre natura nelle sue vesti stagionali senza provare un benessere nell’animo, al di là di ogni logica razionale. Crescendo ho inseguito questa mia passione incondizionata lasciandomi guidare dall’istinto, cercando di dargli una forma, una sostanza. Nell’agricoltura ho trovato il connubio perfetto tra l’amore che ho per la natura e la terra che mi nutre, nella vite e nelle sue profonde radici ne ho visto lo stesso legame, nel vino ne ho assaggiato i suoi frutti più caratteristici. In conseguenza di tutto questo comincio a riconoscere le persone che incondizionatamente offrono il loro amore alla terra.

Su di me

Sommelier

Dopo il trascorrere delle mie prime esperienze enologiche sentivo nascere in me il profondo bisogno di creare un contatto con il mondo che circonda la produzione vitivinicola, costituito da persone che cercano di filtrare e capire i segreti della produzione del “nettare divino”. La comunicazione del mio mondo esperienziale, costituito da vividi percorsi è stato sempre un mio profondo desiderio. La pratica della comunicazione nel mondo moderno include variegate esperienze riguardanti anche il campo antropologico, infatti i frequentatori dei corsi di degustazione e studio del mondo vitivinicolo sono spinti alla conoscenza della più antica delle coltivazioni del mediterraneo: “la vite” che da sempre ha sollecitato gli uomini alla produzione del vino elemento che contempera l’appagamento dei sensi e dello spirito.

Su di me

Analisi Sensoriale e
Analisi Chimica

Conoscere il vino è un’esperienza affascinante, un connubio tra l’interpretazione di sensazioni e la percezione di un messaggio dalle mille sfumature.
Durante la scoperta del vino si coinvolgono sensazioni tattili, olfattive e visive che trovano un’estrema sintesi nella misurazione e nella connotazione in dati oggettivi. Il vino ha un vero e proprio linguaggio di interpretazione al quale riservo molta attenzione sin dalle prime fasi di produzione.
L’analisi sensoriale delle uve, dei mosti e dei vini unita ad un’analisi chimica approfondita non possono prescindere l’una dall’altra, poiché entrambe permettono di tracciare un profilo definito del prodotto e delle sue potenzialità.
L’interpretazione dei dati sensoriali ed analitici del vino è una parte fondamentale del mio lavoro, la chiave di lettura di un disegno che inizia dal grappolo e si concretizza nel calice.

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