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Pescara vini

Per molte cantine il rispetto della natura, dei suoi cicli vitali e dell’autenticità dei suoi frutti è una filosofia di vita.
Ecco perché i solfiti sono visti come nemici da evitare o comunque limitare ai minimi termini.
Ma cosa sono i solfiti?
I solfiti non sono altro che dei composti chimici derivati dallo zolfo, spesso presenti in forma del tutto naturale in molti alimenti. E altrettanto naturalmente sono composti chimici che in alcuni particolari vini, vengono prodotti durante la fermentazione delle uve, seppur in piccolissime quantità.

Quindi nei vini un minimo quantitativo di solfiti si trova sempre per le necessità della sua conservazione.
L’importante è limitarne l’uso in nome dell’autenticità dell’uva e del territorio da cui proviene.

In questo articolo vengo menzionato tra le cantine che hanno aderito al “Freewine”, un progetto con l’obiettivo, attraverso un disciplinare, di apportare consistenti riduzioni della quantità di solfiti aggiunti nei vini prodotti dalle aziende aderenti.
I miei due Montepulciano d’Abruzzo, Castra Murata e Concato, sono citati proprio per il contenuto eccezionalmente basso di solfiti.

Leggete un po’ qui.

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