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Pescara vini

Se un enologo progetta una visita nella regione della Champagne parte sempre con le migliori aspettative, non a caso è una delle zone viticole più pregiate e famose al mondo. Durante l’ennesimo “vinovagare” questa volta siamo partiti da Reims, bellissima ed elegante città, per raggiungere Epernay nel cuore della Côte des Blancs, sede di rinomate maison du Champagne le quali attestano che questa città, circondata ovunque da vigneti, è la capitale indiscussa dello Champagne. Grazie al consiglio di amici abbiamo visitato il piccolo borgo di Cusy ove abita uno dei più suggestivi vigneron della Cotê du Blancs: Benoit Munier.

Benoit è un produttore “sui generis”, autentico come i suoi vini, orgoglioso del suo lavoro ma anche decisamente pragmatico. Ci ha accolto nella sua casa per farci assaggiare alcuni dei suoi capolavori dopodiché ci ha accompagnato in uno dei suoi 33 appezzamenti di vigneto che compongono un “puzzle” variegato di terroir di circa 1,6 ettari. Vigneti a filari molto bassi, impalcati a cordone speronato che hanno una densità d’impianto davvero fitta, circa 7000/8000 piante per ettaro. I vigneti sono impiantati solo in pendenza, mai nel fondovalle come in tutta la Champagne. Quando cammini tra i filari c’è spazio solo per una persona ma la visuale è unica, si domina tutto il vigneto fino a perdersi nelle linee rette dei filari che sembrano tracciare queste colline senza una fine.

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