“Là Provence”, negli ultimi anni per me è diventata un’ossessione. Non c’è vino rosato al mondo che non si rapporti con quelli Provenzali. Per un enologo abruzzese che parla di Cerasuoli potete immaginare che tormento! Nella Provenza l’atmosfera è molto mediterranea, specialmente nella zona costiera. Campi di lavanda e oliveti fanno da cornice a colline ricche di macchia mediterranea dove si intervallano distretti viticoli bellissimi che sembrano dei giardini per le loro forme razionali. Chateaux Saint Marguerite, la cantina che visitammo, si presentò esattamente così: un giardino di vigneti circondati da flora tipicamente mediterranea a ridosso della spettacolare Cotê D’Azur. In questa azienda si coltiva Vermentino, Carignano, Grenache, Cinsault che testimoniano il forte legame con i vitigni del bacino tirrenico, ma non mancano anche Cabernet e Syrah. Particolarità del luogo degna di nota è la presenza di un suolo davvero singolare: un’argilla composta da scisti e quarzo che si sgretola molto facilmente e brilla alla luce del sole, tanto che se si è fortunati nelle notti di luna piena è possibile vedere il riverbero della luna luccicare dal suolo creando un’atmosfera unica.